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Autismo nei cani: mito o motivo di preoccupazione?

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Autismo nei cani: mito o motivo di preoccupazione?
Autismo nei cani: mito o motivo di preoccupazione?

Olivia Hoover | Editore | E-mail

Video: Autismo nei cani: mito o motivo di preoccupazione?

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Video: 12 cose pericolose per il tuo cane che fai senza rendertene conto 2024, Aprile
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Foto di: Sundays Photography / Shutterstock

Non è un segreto che condividiamo molte somiglianze con i nostri migliori amici a quattro zampe. Ma per quanto riguarda le malattie mentali? I cani possono avere l'autismo?

I cani sono suscettibili a varie malattie che colpiscono i loro proprietari, come il diabete, l'artrite, il glaucoma o l'epilessia. Quando si parla di salute mentale, la questione delle condizioni condivise diventa un argomento più complicato, come nei cani, questi problemi sono molto più difficili, se non impossibili, da diagnosticare.

Nonostante ciò, dopo molti studi, ora sappiamo che i cani possono avere disturbi come ansia, DOC o depressione, come i loro compagni umani. Quindi, per quanto riguarda l'autismo? Secondo gli scienziati, i cani possono avere sintomi simili all'autismo, ma raggiungere una diagnosi definitiva è tutto fuorché un processo diretto. Ecco cosa sappiamo:

Definizione e sintomi di autismo

Secondo la clinica Mayo, l'autismo è un disturbo dello spettro che altera la capacità del bambino di comunicare e interagire con gli altri, e include comportamenti ossessivi e ripetitivi. Nei cani, i sintomi di tipo autistico includono:

  • comportamento ripetitivo (spesso trance)
  • episodi aggressivi improvvisi
  • tendenza alle fobie

Uno studio pubblicato su una rivista chiamata Transitional Psychiatry ha rivelato che i cani possono presentare sintomi compatibili con l'autismo. In questo caso, i soggetti dello studio erano Bull Terrier, che sono stati scelti per il loro comportamento specifico alla razza di inseguimento della coda ripetitivo. I ricercatori sono stati in grado di tracciare paralleli nei sintomi comportamentali, ma ciò che è più affascinante è la presenza di biomarcatori specifici sia nei cani affetti che nei bambini autistici. Anche se è ancora presto per dire che abbiamo la prova definitiva che i cani possono avere l'autismo, considerando questi risultati, è qualcosa che vale la pena esaminare.

Vaccini: dovresti preoccuparti?

Ultimamente, c'è stato un considerevole dibattito sull'autismo nei cani, ma per tutte le ragioni sbagliate. Sembra che alcune persone credano che i vaccini contro malattie gravi come la tempera, la leptospirosi, l'influenza canina e la rabbia, possano in qualche modo causare l'autismo canino.

Questo, tuttavia, lo è assolutamente falso. Numerosi studi scientifici hanno, ripetutamente, dimostrato che i vaccini non hanno alcuna connessione con l'autismo, e il caso è lo stesso con i cani. Non solo saltare le vaccinazioni non aiuterà il tuo cane, ma può addirittura danneggiarlo seriamente, perché li rende vulnerabili a varie, spesso letali, malattie.

Il verdetto sull'autismo canino

Mentre non ci sono stati studi definitivi che potrebbero dimostrare che i cani possono ottenere l'autismo, ci sono alcune indicazioni che i nostri bambini pelosi possono essere colpiti da questo disturbo.

La ricerca condotta sui bull terrier ha aperto la strada a ulteriori studi e, si spera, otterremo delle risposte nel prossimo futuro. Attualmente, tutti gli occhi sono su uno studio chiamato Canini, bambini e autismo: decodificare comportamenti ossessivi nei cani e autismo nei bambini cercherà di individuare i geni responsabili dei comportamenti ossessivo-compulsivi nei cani di razza. Considerando che gli esseri umani e i cani condividono l'84% del loro DNA, il successo potrebbe aiutare il trattamento di entrambi i bambini e cani affetti.

Se il tuo cane si comporta in modo atipico, non significa necessariamente che abbia l'autismo. Ci sono numerosi problemi di salute (sia mentale che fisico) che potrebbe causare improvvisi squilibri di aggressività, così come comportamenti ossessivi e ripetitivi. Prima di saltare a qualsiasi conclusione, è meglio parlare con il veterinario. Con il loro aiuto, sarete in grado di arrivare in fondo ai problemi del vostro animale domestico in pochissimo tempo.

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